Piazza e Via Poli (R. II - Trevi) (da via del Tritone a piazza di Trevi)
Nella località chiamata “lo Treglio”, dove cioè la leggenda colloca il “Templum Juturnae”, erano le case dei Conti che si estendevano tra la fontana di Trevi e l'attuale via del Bufalo. Il feudo di Poli lo ebbe, nel 1204, Riccardo Conti dal fratello Innocenzo XIII (Michelangelo Conti - 1721-1724).
“Con nobile architettura” di Martino Longhi (+ 1600) il duca di Poli (Giuseppe Lotario Conti) fece costruire il palazzo che è dietro la fontana di Trevi e che aveva la cavallerizza [1] nel largo avanti l'attuale palazzo della Società Romana di Elettricità (Via Poli n. 14 - sulla parte della via al di là del Tritone) dove, dopo il 1870, fu sistemato il collegio San Giuseppe, adesso in Piazza di Spagna. La cavallerizza fu abbattuta per un primo allargamento del Tritone (Tritone nuovo), nel 1886, da Piazza Colonna alla Stamperia.
Il palazzo, cui fu appoggiata sulla facciata meridionale la mostra dell'acqua Vergine, fu abitato da G. G. Belli, ed ebbe una certa fama quando, uno dei suoi saloni, da un'esposizione di quadri di soggetto dantesco fattavi nel 1861 dal commendator Romualdo Gentilucci, si chiamò sala Dante. Vi ebbero luogo le letture di Dante prima che si tenessero al palazzo degli Anguillara in Trastevere, ed i concerti orchestrali, che rappresentavano una delle maggiori manifestazioni dell'intellettualità cittadina, e ai quali dava appoggio, anche con la sua presenza, la prima regina d'Italia, Margherita di Savoia (1851-1926). Listz vi fece eseguire la prima della sua Sinfonia Dantesca, e fu qui che ebbero luogo i primi incontri fra Wagner e la società romana.
La famiglia Conti [2] si estinse nel XVIII secolo ed il palazzo passò agli Sforza Cesarini e poi ai Boncompagni.
Sulla Piazza Poli, la piccola chiesa dell'Oratorio di Santa Maria in Via, dedicata alla Beata Vergine e a San Giuseppe, fu edificata nel 1576, restaurata da Benedetto XIV (Prospero Lorenzo Lambertini - 1740-1758) e da Pio IX (Giovanni Maria Mastai Ferretti - 1846-1878) e appartiene alla confraternita del Santissimo Sacramento.
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[1] ) Ingresso per le carrozze.
[2] ) Ebbe dieci Papi: Giovanni XII (955+963), Benedetto VIII (1012-1024), Giovanni XIX (1024+1032), Benedetto IX (1032-1044), Benedetto IX (marzo 1045- maggio 1045), Benedetto IX (1047-1048), Innocenzo III (1198-1216), Gregorio IX (1227-1241), Alessandro IV (1261-1238) e Innocenzo XIII (1721-1724). Benedetto IX, nato Teofilatto dei Conti di Tuscolo, fu Papa tre volte, alla prima mise fine perché desideroso di maritarsi, alla seconda vendendo la sua carica al suo tutore Giovanni (Gregorio III), alla terza per morte naturale! Un periodo di instabilità dovuto alla rivalità tra i Conti di Tuscolo e la Famiglia Crescenzi.
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